DIFFERENZE TRA DISTURBO E ORGANIZZAZIONE DI PERSONALITA’ In evidenza

Ott 11

Scritto da Dott. Armando Gabriele

Psicoterapeuta sistemico-relazionale, cognitivo-comportamentale, ipnosi, schema therapy, emdr.

Esperto in disturbi psicosomatici, disturbi post-traumatici da stress, disturbi di personalità.  

Studi in Orbassano, Asti, Torino

 

 

I disturbi di personalità a mio modo di vedere possono essere manifestati dai soggetti in maniera rigida o più fluida. Cosa significa questo e in quali casi? 

Innanzitutto occorre precisare come tali disturbi insorgano in persone che non riescono a fronteggiare le proprie esperienze di vita in modo per loro soddisfacente né a sentirsi soddisfatti di sé stessi per ciò che vivono soprattutto in riferimento ai loro desideri e riuscita a livello individuale (essere bravo e divertirsi in uno o più sport o altre competenze), relazionali, di coppia (relazioni affettive amicali e sentimentali) o relazionali di gruppo (amicali e cooperative per es. sportive) o a livello di senso di affermazione scolastica o professionale. 

Le sensazioni negative posso produrre un ripiegamento depressivo oppure un effetto compensativo di rabbia o ipomaniacale di tipo ansioso.  

Quando questi sentimenti si ripetono con continuità e l’individuo non si sente capito dagli altri, non accettato, deriso, rifiutato o respinto, possono sedimentarsi in lui/lei convinzioni su se stesso o sugli altri sempre più stabili e rigide. Ad esempio, la sensazione di essere una persona incapace piuttosto che non meritevole di considerazione stima o amore, ovvero quella che le persone attorno a sé significative la deprezzino ingiustamente. 

Il soggetto tenderà a ‘costruirsi’ una corazza caratteriale oppure modalità d’interazione verbale e comportamentale a suo giudizio più funzionali al soddisfacimento dei propri bisogni, desideri e necessità attraverso i propri gesti o la qualità delle relazioni.  

A seconda delle retroazioni (cioè le conseguenti risposte) da parte degli altri o dei successi derivanti dalle proprie azioni ne deriverà un consolidamento dei cambiamenti apportati oppure nel caso di reazioni negative da parte degli altri o del mancato raggiungimento degli obiettivi, ne deriverà l’esigenza inconscia di mantenere le nuove strategie oppure quella di cercare e pianificare ulteriori cambiamenti. 

Save
Cookies user preferences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Leggi l\'informativa
Functional
Tools used to give you more features when navigating on the website, this can include social sharing.
AddThis
Accetto
Non accetto
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accetto
Non accetto
Di base
Cookie funzionali
Accetto
Non accetto