Qualora si faccia strada nella persona un trauma a qualsiasi età, (in genere in età adulta) tale da non intaccare la strutturazione psichica e mentale, tale traumatizzazione verrà chiamata trauma simplex o semplice, poiché tutte le volte verrà ad innescarsi una risposta stereotipata che è sempre similare, portando il soggetto a reagire alla situazione attraverso una modalità caratteristica (per es. accusando l’altro, o evitando la relazione). Nel caso in cui invece la traumatizzazione risalga a un periodo precedente alla costruzione dell’identità del soggetto si parlerà di trauma dello sviluppo o complesso. Il sistema psichico reagirà in due modi. Il primo, attraverso l’attivazione di più parti emotive e impulsive, che si attivano insieme o che si alternano a seconda della situazione del momento e al tipo di stimolo. Il secondo, qualora la traumatizzazione sia stata ugualmente estesa e continuativa ma corrisponda ad un unico tipo di stimolazione traumatica, al sistema psichico dell’individuo sarà sufficiente un’unica modalità disfunzionale per rispondere a tutte le situazioni potenzialmente ritraumatizzanti.
A seguito dei traumi dello sviluppo il bambino sviluppa un diverso sistema di attaccamento con le persone per lui significative come i familiari (chiamato sicuro nel caso di rapporti familiari sani): attaccamento di tipo insicuro-resistente, insicuro-evitante, o disorganizzato (che contempla a seconda dei momenti l’uno e l’altro dei due tipi di attaccamento).